Politiche per il capitale umano enuova programmazione del Fondo Sociale Europeo
DOI:
https://doi.org/10.14600/irpps_wps.61.2014Parole chiave:
Labour market, education and training, European Social Fund.Abstract
L’articolo affronta il tema dello sviluppo delle risorse umane in Italia, come strumento necessario su cui fondare una politica sostenibile e stabile di recupero di competitiva e quindi di uscita dal lungo periodo recessivo che interessa da oltre un quinquennio l’economia italiana. In considerazione del fatto che le risorse pubbliche più rilevanti su cui è oggi possibile condurre una azione di potenziamento e sviluppo di conoscenze, competenze e professionalità della popolazione italiana sono quelle comunitarie offerte attraverso il Fondo Sociale Europeo, l’articolo si concentra sulle opportunità offerte dal suo utilizzo, in vista anche dell’ avvio del nuovo settennio di programmazione 2014-2020. L’argomentazione proposta è quella di come, a fronte di un mutato quadro di bisogni, sia necessario perseguire un impiego del FSE fondato su un modello di sistema, il che comporta l’esigenza di rivedere la catena di valore delle diverse componenti di una politica attiva del lavoro, in particolare per quanto attiene il ciclo della formazione. In termini pratici si tratta quindi di presidiare, secondo una logica di rete, le diverse fasi di tale ciclo, a partire dall’analisi dei problemi/fabbisogni, dall’orientamento, dalla progettazione, fino all’attuazione/valutazione degli interventi, alla promozione delle condizioni di occupabilità e al sostegno all’inserimento lavorativo.Riferimenti bibliografici
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