I contenuti digitali integrativi nei manuali di storia e geografia per la scuola secondaria

Abstract

Per secoli, i libri hanno rappresentato il principale strumento per organizzare e trasmettere informazioni in modo stabile e immutabile. L’avvento delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) ha trasformato radicalmente questo scenario, introducendo ambienti digitali dinamici, interattivi e in continua evoluzione. Anche il settore educativo è stato investito da questo cambiamento: il manuale scolastico, un tempo statico, è divenuto un supporto multimediale e flessibile, adattabile alle nuove esigenze didattiche. Tale evoluzione rientra in un più ampio cambiamento pedagogico che ha ridefinito il ruolo dei materiali didattici, rendendoli più interattivi, personalizzabili e orientati all’apprendimento esperienziale. In questo contesto, il presente working paper esplora la trasformazione digitale dei manuali scolastici, inserendosi in un’indagine più ampia sulla rappresentazione delle migrazioni nei manuali di storia e geografia delle scuole secondarie di secondo grado in Italia avviata a partire dal 2011. Un elemento innovativo introdotto in questa fase dell’indagine è l’analisi dei contenuti digitali integrativi (CDI) dei manuali scolastici selezionati, attraverso una griglia di analisi specifica. L’obiettivo è comprendere le attuali proposte digitali delle case editrici scolastiche ed esplorarne il grado di inclusività e le funzioni didattiche. L’indagine sui CDI si articola in quattro dimensioni principali: l’accessibilità del manuale scolastico digitale, la tipologia delle risorse digitali, gli strumenti operativi e le funzioni didattiche. Quest’ultima dimensione è ulteriormente suddivisa in cinque categorie, linguistica, cognitiva, mnemonica, integrativa, costruttiva di relazioni fra i saperi.