Il curricolo relativo all’insegnamento dell’educazione fisica nelle scuole secondarie superiori italiane: documenti ufficiali e punti di vista sull’implementazione
Parole chiave:
Scienze motorie, Sport, Curricolo scolastico, Scuola secondaria superiore, ItaliaAbstract
Il report offre un quadro del curricolo scolastico relativo all’insegnamento delle scienze motorie e sportive nella scuola secondaria superiore italiana, frutto di un’indagine condotta nell’ambito del progetto europeo Erasmus+ Do It Yourself! A participative approach to increase participation and engagement of high school students in Physical Education and Sport classes (DIYPES), il cui obiettivo finale è proporre un approccio partecipativo alla progettazione delle lezioni che tenga conto delle preferenze degli studenti. Lo studio della situazione attuale dell’insegnamento delle scienze motorie e sportive nelle scuole superiori italiane, prerequisito per introdurre qualsiasi innovazione, si è svolto attraverso 2 metodologie complementari: una document analysis dei documenti ufficiali che definiscono il curricolo a livello nazionale, e interviste a 7 stakeholder – 4 insegnanti di 3 scuole superiori, 2 ricercatori e 1 policy maker – per acquisire diversi punti di vista sull’implementazione delle linee guida ministeriali, in modo da considerare i diversi livelli di curriculum proposti dall’UNESCO.
Riferimenti bibliografici
Crabbe, T. (2007). “Reaching the 'hard to reach': engagement, relationship building and social control in sport based social inclusion workâ€. International Journal of Sport Management and Marketing, 2, (1/2): 27-40.
D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, in materia di “Regolamento recante norme in materia di Autonomia delle istituzioni scolasticheâ€. https://archivio.pubblica.istruzione.it/argomenti/autonomia/documenti/regolamento.htm.
D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122, in materia di “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalita' applicative in materiaâ€. http://www.gazzettaufficiale.it/gunewsletter/dettaglio.jsp?service=1&datagu=2009-08-19&task=dettaglio&numgu=191&redaz=009G0130&tmstp=1251275907525.
Eccles, J. S., Barber, B. L., Stone, M., Hunt, J. (2003). “Extracurricular activities and adolescent development.†Journal of Social Issues, 59: 865-89.
Education, Audiovisual & Culture Executive Agency (2016). The structure of the European education systems 2016/17 schematic diagrams. Brussels: [European Commission]. http://eurydice.indire.it/wpcontent/uploads/2017/11/Structures_2017_18_diagrams_final_report.pdf.
Treaty of Lisbon (2007). Luxembourg: Publication Office. https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=celex:12007L/TXT.
European Commission (2007). White paper on sport. Luxembourg: Office for Official Publications of the European Communities. https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/PDF/?uri=CELEX:52007DC0391&from=EN.
Manzi, C., Gozzoli, A. (a cura di) (2009). Sport: prospettive psicosociali. Roma: Carocci.
MIUR (2012). Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione. Firenze: le Monnier. http://www.indicazioninazionali.it/documenti_Indicazioni_nazionali/Indicazioni_Annali_Definitivo.pdf.
Pirone, F. (2017), “Sportivizzazione, sistemi di welfare e società : elementi teorici per interpretare il cambiamento.†La critica sociologica, (202): 33-42.
Tintori, A. (2010). “Lo sport nella città globale. Analisi e prospettive di politiche sociali.†Geografia, 1-2: 32-41.
Tintori, A., Cerbara, L. (2017). “Lo sport di tutti. Valori e didattica dell’integrazione sociale.†Culture e Studi del Sociale (CuSSoc), 2 (1): 43-54. http://www.unisa.it/uploads/14600/05_-_tintori_e_cerbara.pdf.
UNESCO, International Bureau of Education (IBE) (2013). IBE Glossary of Curriculum Terminology. Geneva: UNESCO International Bureau of Education. http://www.ibe.unesco.org/fileadmin/user_upload/Publications/IBE_GlossaryCurriculumTerminology2013_eng.pdf.
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Questa licenza permette a terzi di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire, recitare e modificare quest'opera, purché vengano citati l'autore e la fonte. Questa è la più ampia tra le licenze Creative Commons, rispetto alle libertà concesse a terzi sulle opere licenziate sotto attribuzione. |